Oggi raccontiamo la storia di Silvio Crespi, un uomo appartenuto ad una famiglia speciale, dove si tramandavano utopie. Un visionario che da un angolo tranquillo sulle sponde del fiume Adda, a pochi chilometri da Milano, ha iniziato la sua rivoluzione, e in un un’epoca di grande corsa al profitto ha capito l’importanza del lato umano, cambiando per sempre l’industria italiana. Illustrazione di Emiliano Ponzi