INFO EPISODIO
Ep. 08 | Dante
Nel 2021 saranno 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
In vista della ricorrenza Gianluca Briguglia, nell’ottavo episodio di Bestiario Politico, ripercorre alcune delle idee che Dante aveva pensato per sé e per i suoi contemporanei, facendolo scendere dal piedistallo delle statue ottocentesche che lo raffigurano accigliato, austero e severo.
Si torna a un Dante bambino, il Dante della Vita Nova, dell’amore per Beatrice, e quello per Filosofia che lo spinge a scriver il Convivio, fino alle motivazioni che lo portano a interrompere l’opera per dedicarsi alla Divina Commedia.
BESTIARIO POLITICO
MACHIAVELLI E ALTRI ANIMALI POLITICI
di Gianluca Briguglia
I territori della politica sono spesso oscuri e misteriosi, messi alla prova da pulsioni antisociali ambigue e ambivalenti: paura, ambizione, violenza. Ma quei territori sono gli stessi in cui si radicano e crescono anche il desiderio di libertà, l’aiuto reciproco, la messa in comune delle esperienze, la ricerca di un bene comune.
In questa serie si parlerà di politica, ma in modo diverso dal solito: verranno raccontati idee e pensieri di un passato remoto, Medioevo e Rinascimento, che ha dato corpo a paure e speranze, alternando il racconto delle idee di personaggi realmente esistiti, che con il loro pensiero e la loro azione hanno cambiato il modo di vedere la politica, a quello di figure immaginarie, nate per rappresentare incertezze ma anche soluzioni rispetto ai problemi dell’epoca.
Le idee e i “mostri” di questo “bestiario politico” appartengono certamente a un mondo lontano, ma sono ancora in grado di sussurrarci dubbi e inquietudini, aperture inaspettate e intuizioni geniali rispetto al mondo in cui viviamo oggi.
Illustrazione di Francesco Poroli
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