INFO EPISODIO
Ep. 05 | Scrittori allo specchio: un “vecchio italiano” e una “nuova italiana”
mostra le informazioni
Giuseppe Genna
https://giugenna.com/
Bibliografia citata di Giuseppe Genna:
“Dies Irae”, Rizzoli 2006
“Hitler”, Mondadori 2008 Spettacolo teatrale
“Io Hitler”: https://www.youtube.com/watch?v=fp60atbnqfY
“History”, Mondadori 2017
“Mi chiamo negro”, testo scritto per Radici, 2018 https://radici.online/author/giuseppe/Espérance H. Ripanti
Profilo Instagram: “Una vita di Stendhal”
https://www.instagram.com/unavitadistendhal/
https://radici.online/esperance-h-ripanti-e-la-biblioteca-della-sua-vita/
Rilevazione dell’Istituto Cattaneo:
i cittadini italiani, in tutta l’Unione Europea, manifestano lo scarto maggiore «tra la percentuale di immigrati realmente presenti nel Paese, pari al 7%, e quella stimata o percepita, pari al 25%». Gli italiani ritengono che il Paese sia invaso da negri in un numero quattro volte la cifra reale. Non soltanto: risulta che gli italiani si classificano «nella posizione più estrema, caratterizzata dal maggior livello di ostilità verso l’immigrazione e le minoranze religiose».
Colonne sonore di film:
Hotel Rwanda, 2005
Harry Potter e la pietra filosofale, 2001
Matilda sei mitica, 1996
RADICI
IL PODCAST DI NUOVERADICI, L’INTEGRAZIONE SENZA PREGIUDIZI
di Cristina Giudici
EP. 05 | SCRITTORI ALLO SPECCHIO: UN “VECCHIO ITALIANO” E UNA “NUOVA ITALIANA”
Per il quinto episodio di Radici abbiamo scelto il testo complesso di Giuseppe Genna sui migranti, “Mi chiamo negro”, e la storia di Esperance Ripanti, un’afro-italiana che riflette sui libri che ha amato e su come essi l’abbiano aiutata a trovare la propria identità. Un “vecchio italiano” e una “nuova italiana”, uno scrittore affermato e un’aspirante scrittice.
Li abbiamo messi davanti a uno specchio: che immagine vedete?
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