DAIMON
LE OSSESSIONI SONO UNA COSA BUFFA
di Violetta Bellocchio
Le ossessioni sono una cosa buffa. Con la stessa facilità possono portarti alla rovina integrale o possono indicarti la strada migliore per procedere e scoprire chi sei, tu, veramente. Un pensiero fisso può stravolgere la tua visione del mondo, nel bene e nel male. Dall’ossessione per l’amore a quella per i social network, da quella per il gioco d’azzardo a quelle per la menzogna e per il perfezionismo dell’aspetto fisico.
Grafica di Riccardo Falcinelli
VIOLETTA BELLOCCHIO
Violetta Bellocchio è nata a Milano il 4 settembre del 1977. Ha scritto quattro libri: quello che l’ha resa famosa è il memoriale Il corpo non dimentica (Mondadori Strade Blu), il migliore è l’ultimo, il romanzo breve La festa nera (Chiarelettere, Progetto Altrove). È stata una firma storica di Rolling Stone Italia e Rivista Studio. Oggi collabora a Link, Esquire, minima et moralia, Il Libraio, Not, Il Tascabile. Ha fondato e curato per due anni la rivista online Abbiamo le prove, la prima in Italia dedicata alla sola nonfiction femminile, ed è stata editor dell’antologia Quello che hai amato (UTET). I suoi racconti sono apparsi in numerose riviste e antologie, tra cui L’età della febbre (minimum fax), La fuga (Il Castoro). È stata Artist in Residence a Bocs Art durante la residenza curata da Tommaso Pincio.
photo credit: Claudia Cosentino
INFO SERIE
Una produzione: storielibere.fm
Di Gian Andrea Cerone e Rossana De Michele
Coordinamento editoriale: Guido Guenci e Chiara Tagliaferri
Redazione: Benedetta Aroldi e Cecilia Belluzzo
Post Produzione Audio: Erazero
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