SOLI
I BAMBINI DI OSHO
di Roberta Lippi
In Soli raccogliamo le storie dei bambini che sono stati portati dai loro genitori nelle comuni di Osho tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Racconteremo, grazie anche alla loro voce, il senso di libertà, l’anticonformismo e la concretezza, ma anche la confusione, la sessualità precoce, la sofferenza e la solitudine. Adulti che, oggi, dicono che non sanno chi sarebbero diventati senza quell’esperienza, trascorsa perché i loro genitori, all’improvviso, decisero di lasciare tutto e metterli in comune, in tutti i sensi.
Soli è disponibile anche in inglese. Ascolta qui: [https://storielibere.fm/soli-osho-children/]
Illustrazione di Martino Pietropoli
Musiche di Smokelab
ROBERTA LIPPI
Roberta Lippi è nata a Milano nel 1974, laureata in DAMS, ha studiato a Bologna e a Madrid. Docente di giornalismo multimediale e media education, autrice radiofonica e televisiva, segue dal 2005 al 2009 numerosi programmi di MTV Italia, tra cui Loveline. Ha seguito la nascita del sito di Vogue Italia, di cui è stata coordinatore editoriale, per poi prendere in carico la Video Factory di tutte le testate Condé Nast Italia. È stata responsabile dello sviluppo dei nuovi contenuti per diverse case di produzione come 3zero2 e Dude. Ha scritto cinque libri tra cui “Wild Wild Sheela. Le 100 cose che Wild Wild Country non vi ha detto e state cercando su Google” e “The Magazine. I segreti della redazione più famosa del mondo raccontati da un’insider”, edito da Sperling & Kupfer.Per storielibere.fm ha scritto a voce “Soli – i bambini di Osho”, il primo podcast italiano di cui è stata realizzata una versione internazionale, “Love Bombing” podcast sulla manipolazione nell’era contemporanea e “Dragon Lady – L’ultima testimone”, spin off di “Soli” realizzato in due lingue, “Baby Gang – Il lato oscuro dell’adolescenza”. Co-conduce “DOC – Tratti da una storia vera”, programma su Radio Popolare dedicato ai documentari. È responsabile dei contenuti di FeST – Il Festival delle serie Tv.
VIDEO TRAILER
INFO SERIE
Una produzione: storielibere.fm
Di Gian Andrea Cerone e Rossana De Michele
Coordinamento editoriale: Guido Guenci
Redazione: Benedetta Aroldi
Post Produzione Audio: Giuseppe Magazzù e Valeria Ardito per Erazero
La voce italiana di Osho è di Vincenzo Monti
La voce italiana di Satish è di Daniele Castrogiovanni
Marina
Posted at 13:23h, 24 MarzoMolto interessante…..e molte sono le analogie con la mia infanzia trascorsa in una famiglia cattolica e in scuole cattoliche dall’infanzia alle medie……
Laura G
Posted at 15:07h, 05 AprileAscoltare queste storie Mi ha riportato indietro di qualche anno Mi ha riportato indietro alla mia adolescenza e agli amici che avevo che vestivano di arancione e che erano sanasi È stato davvero un bel tuffo nel passato sentire Camilla raccontare la storia è stato incredibile magico bravi bravi davvero Grazie
Simonetta
Posted at 14:38h, 20 FebbraioGrazie Roberta, a te e alle persone che hai intervistato. Un lavoro molto interessante e profondo.
maurizio
Posted at 23:07h, 04 LuglioIo ho vissuto a Poona One dal 1979, per un anno e mezzo, Ho un ricordo stupendo di Osho, dei sannyasin e dell’Ashram. Devo dire che a me sembra che i bambini si divertissero tantissimo. Poi c’erano tantissime persone di ogni tipo, di ogni strato sociale
maurizio
Posted at 23:23h, 04 LuglioHo interrotto ii commento precedente per errore. Volevo dire che essendo tanti i genitori e i bambini è difficile dare un giudizio generale. Quelli che ho visto io erano felici. apparentemente. Poi chissà. Io per esempio vengo da una famiglia cattolica e andavo in montagna nei soggiorni con la parrocchia e non ho vissuto sempre cose bellissime . Anzi. Ciò non significa che tutto il mondo cattolico sia negativo. Poona One con Osho presente era un turbine di energia incredibile. Tra gli adulti c’era di tutto. Il luogo era aperto. Non c’erano molte restrizioni. Ovviamente qualcuno che ha vissuto quella epopea è finito male, altri sono vivi e vegeti e hanno tratto grandi insegnamenti da un laboratorio umano simile che è stato paragonato a Esalen della California degli anni 60. Per molti è difficile ammetterlo ma Osho è stato un punto di svolta per una marea di gente. E’ considerato una delle persone più influenti del secolo appena finito e di quello in cui siamo. Col tempo si comprenderà meglio. Non ho vissuto in Oregon ma tanti mi hanno detto che era meraviglioso. Osho brilla ancora.. Sheela è lì, vicino al suo conto svizzero..
Davide
Posted at 16:53h, 12 LuglioPodcast molto interessante. Il punto di vista è molto originale e cerca di non dare troppi giudizi. Nonostante alcune cose provo una certa invidia per non aver vissuto quegli anni e quello spirito di “altra vita”. Chissà che non arrivi un’altra onda. Grazie
Bianca
Posted at 12:19h, 06 LuglioConcordo con te. C’è bisogno di nuova energia reale e meno connessioni social virtuali
maurizio
Posted at 09:41h, 15 LuglioA proposito di Ko Hsuan , famosa esperienza di scuola di ” bambini di Osho” non deve essere stato così terribile ( per tutti, magari per qualcuno può essere ma la realtà è poliedrica, ha sempre molte sfaccettature) se tuttora alcuni di quei bambini organizzano delle “Reunion” delle “rimpatriate” per rivedersi e condividere . In questo link nella quarta colonna a sinistra partendo dall’alto potete vedere la foto di una di queste riunioni di bambini di Osho http://www.nirvesha.net/webit/dintorni.htm
lucia deri
Posted at 08:59h, 16 Luglioun podcast davvero molto interessante, mi è piaciuto tantissimo ascoltarlo, complimenti e grazie a Roberta Lippi.
Roberta Lippi
Posted at 19:32h, 10 OttobreLeggo solo ora tutti questi commenti, grazie a te per averlo ascoltato!
Andrea Tosti
Posted at 23:15h, 16 AgostoVorrei ringraziare Roberta Lippi per l’ascolto di questo podcast sorprendente e toccante. Mi ha permesso di affacciarmi su un mondo che non conoscevo
Roberta Lippi
Posted at 19:33h, 10 OttobreCaro Andrea, grazie a te per averlo ascoltato!
Antonella
Posted at 23:00h, 02 OttobreHo ascoltato il suo racconto con grande interesse e avrei voluto alla fine che continuasse.Ho la sensazione che ci siano ancora molte cose da dire, le testimonianze sono ancora troppo poche per avere un quadro completo. Sono stata adolescente negli anni 70 e ricordo perfettamente come vivessero allora molti bambini e bambine in situazioni alternative.La solitudine delle ragazzine di fronte all’imperativo della libertà sessuale. Spero che la sua ricerca continui.Nel frattempo la ringrazio e le auguro di dar voce ad altri bambini e bambine.
Boer Mattia
Posted at 11:38h, 04 NovembreInteressantissimo complimenti! Conoscevo gia’ qualcosa sull’argomento ma devo ammettere che non avevo preso in considerazione come i bambini avessero vissuto questa controversa esperienza, Grazie Roberta.
Chiara
Posted at 22:55h, 15 AprileHo ascoltato tutti gli episodi con grande interesse… Complimenti per la ricerca e per il progetto…
Surdar
Posted at 13:22h, 23 Aprile..”un guru neanche troppo spirituale”… questo tuo giudizio su Osho mi basta per avere l’impressione di un’altra operazione commerciale parziale e scandalistica come il “docufilm” da cui infatti trai ispirazione per il titolo del tuo libro… ? ..son scelte.. in Osho, meditando più ancora che leggendo, potresti trovare tanto altro.. ma venderesti meno copie…
Gaia Giacobbe
Posted at 15:12h, 21 MarzoBellissimo e molto interessante reportage, sarebbe stato perfetto però se fosse stato più imparziale.
Diana
Posted at 16:48h, 27 DicembreCara Roberta, ho ascoltato questi podcast con enorme interesse, mi è rimasto un desiderio di sapere di più… ancora di più… l’intervista a Dragon Lady è pazzesca. Io ho solo sfiorato quel mondo, ora capisco meglio tutto quello che non mi tornava, che non mi convinceva. Grazie davvero per la dedizione e l’imparzialità con cui hai sviluppato questo progetto. Grande esempio di giornalismo.
andrea cassina
Posted at 22:26h, 26 GiugnoIl mio podcast 2023. Scritto benissimo e con interventi di spessore umano e intellettuale importanti. Vedere che è cresciuto e che forse crescerà ancora con l’autrice mi sembra poi una delle magie dei podcast. Un’opera dal carattere sociologico ed etnografico ma con il ritmo di un thriller. Una bomba. La sto consigliando a tutti 🙂 Complimenti davvero e grazie per la gratuità. Spero tu possa produrre ancora tante storie !
Bianca
Posted at 11:52h, 06 LuglioBellissimo podcast. Anche io credo che le vicende umane siano ricche di molte sfaccettature e che non possa essere tutto o bianco oppure nero. Quel che certo è che l’energia e il sentirsi in comune con altre persone ed il condividere certe esperienze sia molto arricchente. Purtroppo credo che nel mondo di oggi la solitudine sia molto diffusa, c’è bisogno di tornare a fare comunità. Qualunque cosa questo significhi